MISE / DigiSprayDrying

Acronimo: DigiSprayDrying
Titolo: SVILUPPO DI TECNOLOGIE BASATE SU METODI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER IL RILASCIO CONTROLLATO DI FARMACI A BASE PEPTIDICA
Bando: Decreto ministeriale 31 dicembre 2021 – Accordi per l’innovazione che provvede a ridefinire le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni, previste dal decreto 24 maggio 2017 e successive modifiche e integrazioni, in favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di Accordi per l’innovazione sottoscritti dal Ministero con i soggetti proponenti e con le regioni, le province autonome e le amministrazioni pubbliche.
Durata: 06/05/2024 – 05/05/2027 (36 mesi)
Responsabile scientifico: Prof. Pierantonio Facco
Coordinatore: Azienda Newchem SpA, (MI)
Partner di progetto: Università degli Studi di Verona (VR); Università degli Studi di Napoli Federico II (NA); Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Ingegneria di Padova (PD)
Budget totale progetto: € 8.674.600,00

Abstract del progetto

Il progetto DigiSprayDrying riguarda lo sviluppo di tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) per lo sviluppo di prodotto e processo, la modellizzazione e il monitoraggio del processo di spray-drying per la produzione di farmaci a rilascio controllato.

In particolare, nella fase iniziale del progetto tecniche di pianificazione degli esperimenti (anche dinamici) ed analisi dei dati saranno utilizzate per lo sviluppo di prodotto. Metodiche di machine learning e modellizzazione digitale ibrida verranno poi implementate per lo sviluppo e l’analisi del processo e la gestione dei parametri di processo critici per la qualità di prodotto rispetto alla variabilità delle caratteristiche delle materie prime utilizzate. Tecniche all’avanguardia di transfer learning verranno elaborate per lo scale-up, cioè il passaggio di prodotto, processo e tecnologie dalla scala di laboratorio alla scala di produzione commerciale. Infine, tecniche di intelligenza artificiale basata sia su dati che su gemelli digitali verranno implementate assieme a sistemi di visione artificiale per tenere sorvegliato il processo, comprendere in tempo reale se esso stia marciando in modo regolare, e sapere eventualmente rilevare in modo tempestivo anomalie o malfunzionamenti che impattino negativamente sul profilo di qualità del prodotto, diagnosticandone poi le cause che ne stanno alla base. 

Il sistema di AI implementato adotterà quindi il paradigma del Quality-by-Design promosso degli enti regolatori in una prospettiva di Industria Farmaceutica 4.0.